Uterus hodie virginis floruit nec matrem dum gignit libido torruit que virgo permanens virum aborruit. O partus mirabilis.
De radice Jesse virga progreditur et de virgula flos Christus exoritur cuius in Libano cedrus extollitur. O partus mirabilis.
Hic flos Davitico signatus calamo ut sponsus regio procedens talamo celesti seculum perunxit balsamo. O partus mirabilis.
Hic flos est in Sion rosa nec aruit et in Jerusalem lilium canduit utrisque genera cruce composuit. O partus mirabilis.
Oggi
il ventre della vergine è fiorito, e la passione non la sopraffece mentre concepiva e
diventava madre, ella che si astenne dal conoscere luomo restando vergine. O parto
mirabile.
Dalla
radice di Jesse un virgulto è germogliato e dal piccolo virgulto è nato un fiore,
Cristo, che cresce rigoglioso come cedro del Libano. O parto mirabile.
Questo
fiore di cui parlano gli scritti di Davide, come sposo che esce dal talamo regale, ha unto
il mondo con balsamo celeste. O parto mirabile.
Questo
fiore è il fiore di Sion, rosa che non appassisce, che ha illuminato col suo candore di
giglio Gerusalemme e ha riunito sulla Croce entrambe le nature. O parto mirabile.